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25 marzo 2013 1 25 /03 /marzo /2013 19:18

SANTIFICATI IN CRISTO GESÙ   4323390173_5491d66f94.jpg

 

Lettura biblica, 1 Corinzi 1: 2

 

“Alla chiesa di Dio che è in Corinto, ai santificati in Cristo Gesù, chiamati ad esser santi, con tutti quelli che in ogni luogo invocano il nome del Signor nostro Gesù Cristo, Signor loro e nostro”.

 

   Nel Nuovo Testamento i nomi con cui s’identificano i credenti sono diversi e tutti indicativi: Cri­stiani, discepoli, fratelli, figli di Dio, santi, riscattati, eletti, reale sacerdote, popolo di Dio, salvati, credenti, amati e diletti, ecc. Il più importante e impegnativo è senz’altro l’appellativo: “Santo”, separato dal peccato, consacrato a Dio, appar­tato dall’Eterno; questo titolo, però, è nello stesso tempo uno straordinario privilegio e comporta una gran responsabilità per chi lo porta e di conseguenza per chi se lo attribuisce. È un privilegio, in quanto è il sogno d’ogni religioso (Quello di riu­scire a santificarsi per poter finalmente piacere a Dio), ogni cre­dente lo può realizzare, gratuitamente, e senza fatica, ma solo per la grazia di Dio in Cristo Gesù. Di Gesù è detto, "Egli ha dato se stesso per noi per riscattarci da ogni iniquità e purificarsi un popolo che gli appartenga" (Tito 2:14). È anche una grande responsabilità, perché essendo santifi­cati da Cristo e avendo ricevuto lo Spirito Santo, ognuno è chiama­to a dimostrarlo al mondo…, ed essere santi in tutta la nostra con­dotta. Paolo lo raccomanda al suo figliolo in fede. “…ma sii d'esempio ai credenti, nel parlare, nella condotta, nell'amore, nella fede, nella castità” (1 Timoteo 4:12). Pietro ricorda ai credenti, “Poiché sta scritto: Siate santi, perché io son santo” (1 Pietro 1:16). “Quelli che riguardano a Lui, “all’Eterno” sono illuminati, e le loro facce non sono svergognate!” (Salmo 34:5).

    Finanche, se l’uomo ha più e più volte offeso e dispiaciuto Dio, è detto: “Io, quando sarò innalzato dalla terra, trarrò tutti a me” (Giovanni 12:32). Egli ci vuole salvare, farci santi, perché ci ama e ci vuole santi! “Poiché Iddio ha tanto amato il mondo, che ha dato il suo unigenito Figliuolo, affinché chiunque creda in lui non perisca, ma abbia vita eterna” (Giovanni 3:16). Di fronte al nostro stato di morte…, Gesù è il solo rimedio per la nostra redenzione, perché, dunque, rimanere nel passato stato aspettando un giudizio, quando c’è offerta gratuitamente, la vita? “poiché il salario del peccato è la morte; ma il dono di Dio è la vita eterna in Cristo Gesù nostro Signore” (Romani 6:23). Ascoltate quest’ultima affermazione di Gesù: “Io son venuto perché abbiano la vita e l’abbiano ad esuberanza” (Giovanni 10:10). Siamo esortati ad Impegnarci seriamente per Cristo e cercare il perdono dei nostri peccati, solo allora saremo santi. Egli può salvare perfettamente quelli che si avvicineranno a Dio per mezzo di Lui.“Poiché Iddio ci ha chiamati non a impurità, ma a santificazione” (1 Tessalonicesi 4:7).

 Siamo deboli e mancanti in ogni cosa, ma non scoraggiamoci… Gesù ha detto, io sono con voi fino alla fine dell’età presente. Poiché abbiamo queste promesse carissime purifichiamoci da ogni contaminazione di carne e di spirito, compiendo la nostra santificazione nel timore di Dio” (2Corinzi 7:1). Di fronte al nostro stato di morte…, Gesù è il solo rimedio per la nostra redenzione.

 

    Nota: Per questa meditazione e tante altre vedi sito, pastore evangelico Sergio

 

 Zucchi.

 

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